Le migliori decisioni cliniche e di politica sanitaria sono basate sulle prove e sulla riflessione consapevole.
Per favorire una riflessione continuativa sul ragionamento clinico, sulla ricerca e la politica sanitaria è nato il progetto Sensible Medicine.
Tra i promotori – oltre a Vinay Prasad – anche Adam Cifu, John Mandrola e Camilla Alderighi, medico cardiologo della Associazione Alessandro Liberati.
Per ridurre l’incertezza che quotidianamente accompagna il medico servono studi controllati randomizzati o comunque ricerca rigorosa e indipendente.
Non c’è dubbio. Quando le persone hanno paura, quando sono stressate, quando sono stanche, non danno il meglio di sé. La stessa cosa che vale per uno specializzando alla fine di un turno di 30 ore vale per una persona ansiosa nel terzo anno della pandemia. Ma alla fine, le migliori decisioni cliniche e di politica sanitaria sono quelle basate sulle migliori prove disponibili e sulla riflessione consapevole. A cui spero di contribuire in queste pagine.
Ho voluto unirmi ai miei colleghi per costruire Sensible Medicineper diversi motivi.
In primo luogo, credo che dobbiamo ascoltare voci diverse per dare un senso a quello che sta accadendo e alla pratica clinica. Nessuno ha il monopolio della verità. E spesso la ragione non è da una parte sola, a diversi livelli. Sensible Medicine è uno spazio che presenterà una serie di punti di vista. Anche alcuni con cui potrei non essere d’accordo.
In secondo luogo, la medicina ha sempre riguardato molte dimensioni della vita. Dalla biologia molecolare alla poesia. I medici devono saper interpretare gli studi clinici e d essere in grado di sostenere conversazioni difficili. È l’ampiezza della professione che la rende costantemente stimolante e sempre alla ricerca di conferme. Mi piace moltissimo pensare che Sensible Medicine sarà un luogo dove presenteremo sia storie dalla prima linea della pratica medica, sia commenti ferocemente critici su articoli di ricerca.
Terzo, sono uno studente e uno studioso della medicina basata sulle prove. Significa molto per me. Significa che quando disponiamo di prove davvero robuste, le seguiamo. E non diamo la priorità ad aneddoti o a opinioni che non siano in linea con le prove di cui disponiamo. Significa anche che quando le evidenze non ci sono, lo riconosci con onestà. Non fai finta e non dici bugie. Ci può stare di dire alla gente che “questa è l’ipotesi migliore che posso fare”, ma non va bene indorare la pillola o falsificare. Durante la pandemia, ci siamo imbattuti in molte situazioni in cui qualcuno ha mentito apertamente sulle prove disponibili invece di riconoscerne i profondi limiti.
Medicina basata sulle prove significa che, per quanto umanamente possibile, occorre disegnare e condurre studi per ridurre l’incertezza. Non puoi pensare di vivere nell’ignoranza per il resto della tua vita. Ancora una volta, durante la pandemia ho visto molte persone accampare scuse e giustificazioni sul perché non si stesse lavorando alla produzione di evidenze. Giustificazioni quasi sempre banali. Di recente, abbiamo pubblicato uno studio che sfata molte idee sbagliate sugli studi controllati randomizzati.
Ma, ad essere onesti fino in fondo, dobbiamo riconoscere che queste carenze esistevano prima del covid-19 e continueranno a esserci anche quando sarà finita la pandemia. Abbiamo spesso strategie cliniche e tecnologie costose, nocive e invasive sulla base di prove limitate. Ricercatori coraggiosi hanno chiesto studi controllati randomizzati che raramente sono stati eseguiti. E quando sono stati svolti, l’utilità di quegli interventi è stata riconsiderata lo stesso numero di volte in cui è stata confermata. Gli studi che valutano interventi sanitari di efficacia non dimostrata spesso portano a delle inversioni di rotta nella pratica clinica. Adam Cifu ed io lo abbiamo spiegato in dettaglio nel nostro libro “Ending Medical Reversal“.
Avremo ancora bisogno di re-imparare i principi della medicina basata sulle prove per gli anni a venire. Spero che Sensible Medicine possa essere uno spazio dove ricordartelo. Se il nostro progetto ti piace, condividi questo post.
Vinay Prasad
Un giorno il covid-19 sarà finito. E il New York Times tornerà a scrivere articoli sui pro e contro di mangiare mirtilli o di bere caffè. Sensible Medicine sarà un luogo in cui discutere le ultime novità della medicina, i progetti di legge di politica sanitaria in agenda o le sentenze della Corte Suprema che condizionano l’assistenza sanitaria.
Avremo ancora bisogno di re-imparare i principi della medicina basata sulle prove per gli anni a venire. Spero che Sensible Medicine possa essere uno spazio dove ricordartelo. Se il nostro progetto ti piace, condividi questo post.
Vinay Prasad Medico onco-ematologo Department of epidemiology and bostatistics, University of California San Francisco
“Sensible Medicine is a shared substack featuring the voices of leading physicians, scientists and thinkers. We aim to showcase a range of ideas and opinions about all things bio-medicine.”