llpunto.it ha deciso di avviare una riflessione su come la deontologia e il codice deontologico possano essere strumenti al servizio dei medici, della società e delle istituzioni alla luce delle nuove sfide che gli sviluppi tecnico-scientifici, i mutamenti socioculturali e giuridici pongono all’attività e al ruolo del medico e della medicina.
Come spiega Elisabetta Pulice, ricercatrice del Laboratorio dei diritti fondamentali di Torino e del Gruppo BioDiritto dell’Università di Trento, “una deontologia autenticamente aperta alla pluralità di diritti e istanze in gioco non può non considerare la dimensione dinamica della sua funzione di guida per i professionisti e, con essa, l’importanza di strumenti di costante riflessione e, ove necessario, riforma delle sue norme per renderle adeguate alla complessità di tali sfide”.
La serie di articoli viene introdotta da un approfondimento su qual è lo spazio che deontologia e codice deontologico occupano rispetto al diritto e rispetto all’etica medica, per poi aprire un dialogo a più voci sull’evoluzione dell’agire del medico tra diritti e istanze morali in relazione agli ai cambiamenti organizzativi e sociali.