Il senso della vita non è l’esteriorità, il modo di comportarsi, ma l’interiorità, il modo in cui dentro di noi ci confrontiamo con la vita e le domande che ne derivano. E la solitudine, secondo Eugenio Borgna, è premessa alla conoscenza della nostra interiorità, della nostra soggettività, e della interiorità e soggettività degli altri da noi.
La solitudine, nel significato più autentico, rappresenta un’opportunità evolutiva, continua Michele Ribolsi. Ma la società capitalista impone la solitudine nell’assenza di traguardi collettivi e sociali.
A partire da queste premesse, Giuseppe Belleri esplora la solitudine del medico del territorio che non è solo relegata al suo isolamento fisico e relazionale. C’è un’altra faccia della solitudine, non meno problematica, che è quella “epistemica”.
La newsletter quindicinale per fare ilpunto insieme
Per evitare che questa email finisca nello spam, aggiungici alla tua rubrica. ilpunto.it ©2022 - OMCeO Torino
|