“La guerra, come il cambiamento climatico e le pandemie, è un sintomo di una società malsana” leggiamo in un editoriale del Lancet Public Health. L’invasione russa dell’Ucraina diventa la guerra di tutti, “un’emergenza esistenziale”. Più di 2500 morti tra i civili e 10 milioni di sfollati da un alto e dall’altro il rischio di escalation nucleare, di una crisi alimentare globale, dei sistemi finanziari e dell’inflazione delle materie prime. Tutti fenomeni che – insieme alle armi e le distruzioni – a loro volta impatteranno anche sul cambiamento climatico.
Richiamando il concetto di salute planetaria e la necessità di un’azione collettiva a tutti i livelli per una società globale più resiliente e cooperativa, il Lancet Public Health ricorda che la salute futura del pianeta e la salute umana sono indissolubilmente legate. Le tre crisi oggi in atto – la guerra, la pandemia, i cambiamenti climatici – dimostrano “l’incapacità di vedere l’interconnessione basilare tra sistemi sociali, economici, ambientali e sanitari. E di riconoscere che tutte le specie dipendono l’una dall’altra per la sopravvivenza, la prosperità, la salute e la sostenibilità”.